Poesie di Adem Zaplluzha
Come le mummie delle catacombe
Questi colori gialli
Stasera hanno il gusto del silenzio
Dove posso cercare le mie mani
In quale mare sono affondati i miei sogni?
Mai più la primavera s’è vista nel nostro stretto vicolo
Solo l’inverno rimase sotto il tetto dell’infanzia
Li dove ascoltavamo sempre le serenate dei gigli
E mi manchi stasera
Il mondo intero e rimasto fuori dai cancelli
E dentro l’umidità gelida di queste mura
Si sente solo il bruscio d’un muto vento
Di fronte a me specchio e tavolo pieno di libri
Come le mummie delle catacombe
Rimangono senza voce e a testa bassa
E solo un silenzio mortale
Ulula dentro la mia stanza …
Traduzione in italiano a cura di Alma Gjini