Poesie di Alma Gjini
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Adesso che t’affacci
attraverso il pensiero
e t’adagi
ai bordi del letto
con la luna che posa
lo sguardo triste
in quell’abbraccio
rimasto sul cuscino
mi chiedo
nulla fù reale?
Il tempo un tempo
fù nostro
senza saperlo
e ora,tra ricami d’ombre
timidi gesti
timidi ciao
cade il giorno
insieme al cuore
scegliendoti
un’altra volta
come una cieca
che brancola nel buio
È spazio solo mio
il cercarti….
Alma Gjini.
Agosto 2017
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È tua l’anima che mi chiama,
ancora in piena notte
con le ali chiuse
accarezzata dalla rugiada
d’ogni tuo respiro
nelle notti di nostalgia
dissolta nell’ aria
che capovolge l’essenza
consumata dal tempo
tra le pieghe d’un pensiero
d’anima sognante
ma s’accendono le luci
per le vie della mente
che distingue i passi
e insegue l’aroma
il vociare dei giorni felici
che or spezza le ali
tra le porte socchiuse
s’accartocciano i sogni
lasciando le illusioni
e tua l’anima
che mi chiama ancora
senza ragion d’essere
e il tuo vociar flebile nella notte
da lontano come scheggia
ancora si schianta sul cuore …
Alma Gjini
agosto 2017
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Dell’alba senza rumore
la chioma sciolta s’incastra
in mille aghi, nemmeno una cruna
per una volta, non ha ragione
non ha colpa il tempo
rovescia la vita
che salta le righe
con un singhiozzo
tra i resti della memoria
allo sfacelo e al nulla
mai raggiunto
è attesa sulla soglia
che passa di soppiatto
rassetta il sentire
e sale fino alla parola
e scorre e dilaga
in una quiete profonda
e poi nel pianto
rallenta il passo
per stipare i dannati pensieri
i ricordi che gioia più non sono
cosi il buio fiero accenna un sorriso
mentre della luce
chiude la bellezza in un pugno …
Alma Gjini
agosto 2017