Poesie di Alma Gjini
Nel richiamo della tua voce
Mi sveglio ancora
nella tua voce amor mio
nel richiamo di memoria
dove s’è fermato il ricordo
come su un davanzale
respiro il silenzio di quella luce
– a filo appeso –
tra i rami e le foglie
e tu torni, al sol del tramonto
m’accarezzi in uno sguardo
mi stringi nel petto
nel crepuscolo d’inverno
sotto i raggi di luna
mi scaldi le mani…
passiamo ore lente
ad ascoltare
ì ticchettio delle foglie cadute
che ripristinano i passi dell’andata.
Mi sveglio ancora
nel richiamo della tua voce amor mio
ma or l’estate non è che un ombra
che s’infrange sul cuore
sospesa in solitaria
tra i colori d’un ciliegio in fiore …
Fingo di non pensarti
Ora che é quasi scesa la notte
e s ’arrendono al tempo
le spighe di sole…
mormora la nostalgia
e la luna muta
che guarda dalla vetta
alza il capo
e si rispecchia
-quasi a voler
scoprire la sera-
nel fiore che gemma
e inizia la danza
a penzolarmi sul ramo…
come a voler contare
i passi rattrappiti
che stringono il cuore.
Ora non v’è più tempo
chiude la notte l’alba
e un’altra volta
fingo di non pensarti …