Poesia di Aziz Mountassir
Lettre du una parola
Lingue sepolte
In bocche che il ghiaccio ha creato,
Vivono in tende di neve,
Intemperie e le stagioni in piena tempesta.
I brontolii dei tuoni fanno loro paura
E i forti fulmini le rendono cieche
Da vedere solo l’oscurità della luce in pieno giorno.
Il loro percorso è fangoso,
E sassi e rocce di grosse dimensioni
Situate nel fondo di pozzi e fiumi
Impediscono l’eco delle loro voci di esprimersi.
Il loro crimine: è il difendere il diritto al calore
d’un dolce sole che riscaldi il loro cuore
in tutte le stagioni
E alle delizie della vita in un mondo indifferente
Che pensa unicamente al suo indomani
Senza prestare alcuna attenzione ad esse e a me.
Traduzione in lingua italiana a cura di Maria Palumbo