Poesia di Rada Koleva – Genova
BASTA CREDERE
Questa estate arriva diversamente… invisibile ,
quasi intoccabile scivola
tra le reti solari , e
quei fuochi accecanti , apparsi
tra le macerie
di una vita che se ne va , anch’essa , talmente irriconoscibile… talmente precaria ,
da far inglobare le conferme certe
di una stagione , sempre vista allegra ,
tinta dal blu rassicurante del mare e
di quel stare spensierati sugli scogli
del nostro solito ristoro…
Siamo sull’orlo di quel precipizio
da cui abissi tenebrosi è difficile distinguere
le onde salvifiche di ogni buon umore ,
di ogni venticello appena nato , esso
che chiama le carezze degli appassionati
per un cambiamento di luce e di pace…
Il cielo , una volta sereno ,
l’altra volta piovoso , è spesso improntato
da quella turpe cupa delle nuvole
coll’aspetto torvo , pesante , eguagle a quelle folle prese in balia
di un parlottare che non sa come e dove
dovrà sfociare
per dare via libera ad ogni sentire normale…
Giorno per giorno
la temperatura sale , e il mondo , malato dall’ennesima epidemia sociale , colpito dall’ennesima guerra assurda,
traballa di qua e di là… tirato a destra e sinistra , come quella corda , pronta a spezzarsi… e provocare qualsiasi crepa irreperibile , profonda…
La onda del malcontento avanza
in ogni giorno
coll’arrivo dell’alba , e non è difficile arguire
il volto di questo giugno , che si inciampa nell’ennesima notizia dolorosa , contraria
alla nostra volontà personale…
È un’estate che vale essere trasformata ,
accettata diversamente… contrariamente
agli eventi avversi… dannosi .
Se tu , se io , se ciascuno di noi osi , può darsi
che questo succede …
È possibile , no ?
Basta credere !
07.06.22, Sofia, Bulgaria