
KUR NDRROHEN STINËT ZOGJTË SHTEGTARË NISIN E KTHEHEN “Valsi i vdekjes“ nga Festim Liti poezi, tregime, publicistikë, Larisa-Tiranë 2014 Nga Vllasova MUSTA Sa herë që marr në duar një libër të ri, kam një përjetim … Continue reading
KUR NDRROHEN STINËT ZOGJTË SHTEGTARË NISIN E KTHEHEN “Valsi i vdekjes“ nga Festim Liti poezi, tregime, publicistikë, Larisa-Tiranë 2014 Nga Vllasova MUSTA Sa herë që marr në duar një libër të ri, kam një përjetim … Continue reading
– VDEKJA E PËLLUMBIT – Tregim nga Festim Liti Ne autostraden malore te veriut,gjarperonte nje taksi e nisur nga pika doganore qe ndante dy shtetet fqinje. Shoderi ishte vendas,nje prag-pensionisti qe i rrinte e varur ne … Continue reading
Steed Gamero: el poeta es un viajero ATTILIO IANNIELLO (editado por) Notas biográficas breves. Nací en Lima, Perú, en el año 1988. Mi familia tiene orígenes quechua y ha vivido durante generaciones en la antigua ciudad de Quipán, en la … Continue reading
Poeti dal mondo, Claudia Amengual, Uruguay http://www.margutte.com/?p=8537 http://www.margutte.com/?p=8537&lang=es Nata a Montevideo nel 1969, è traduttrice dal 1991 e si è laureata in Lettere nel 2009, titoli entrambi conseguiti all’Università della Repubblica. Nel 2004 le è stata concessa una borsa di … Continue reading
Scrivo per essere libero La poesia di Emilio Paolo Taormina Brevi cenni biografici. Emilio Paolo Taormina è nato a Palermo nel 1938, Sue opere sono tradotte in albanese, armeno, croato, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. È … Continue reading
Poeti dal mondo, Therese Pace, Malta Therese Pace è scrittrice e poeta. Oltre alle numerose opere, citate di seguito, ha scritto Phenomenon, un poema semi religioso in nove parti, e tre atti unici. Ha preso parte a quattro progetti letterari internazionali. … Continue reading
François Szabo, le poème est le fruit Notes biographiques brèves. Né en 1967 à Montpellier, auteur de plus d’une trentaine de recueils de poésie, se consacre entièrement à la poésie et ses vecteurs. Quand et comment avez-vous commencé à … Continue reading
Vedere il cuore delle cose Eliana Littarru e la poesia. http://www.margutte.com/?p=8422 Brevi cenni biografici. Eliana nasce in un piccolo paese del Sulcis, vicino a un parco secolare accarezzato dall’aria di mare. A quattro anni inizia a leggere e … Continue reading
Pina Piccolo: la poesia apre orizzonti differenti http://www.margutte.com/?p=8288 Brevi cenni biografici. Nata in California da genitori italiani, immigrati calabresi, cresciuta dai 6 ai 15 in Italia, tra Genova e Calabria, ritornata negli stati Uniti a 16 anni … Continue reading
Poets of the World, Fahredin Shehu, Kosovo Fahredin Shehu was born in Rahovec, in southeastern Kosova, in 1972 and graduated from Prishtina University in Oriental Studies. He actively works on Calligraphy, discovering new mediums and techniques for this specific form … Continue reading
L’Hirondelle nasce dalle esperienze musicali ed artistiche dei tre componenti fondatori del gruppo.
Frida Pagan vive a Milano. Appassionata di musica celtica decide, dopo alcuni anni di studio della chitarra e del violino, di dedicarsi all’arpa celtica, strumento massimamente espressivo in questo genere musicale. Approfondisce lo studio del repertorio irlandese, scozzese e bretone insieme ad arpisti come Grainne Hambly, William Jackson, Jochen Vogel e Myrdhin. Ha partecipato alle registrazioni del cd “L’eterna magia dell’arpa” di Cristina Ruffino e ha suonato in diversi progetti musicali che spaziano dalla musica folk al metal fino ad incontrare Alessandro e Ornella e avviare con loro il progetto musicale L’Hirondelle.
Alessandro Valli ha iniziato a cantare più di trent’anni fa e ha fatto parte di numerose compagini vocali, con un repertorio che spazia dalla musica medievale a quella rinascimentale e barocca, settecentesca e romantica, fino ai compositori moderni e contemporanei. Oltre alla cosiddetta “musica colta” ha cantato altri generi musicali, come il jazz e il gospel. È membro del Quintetto Imperfetto, che propone musica rinascimentale e barocca, nel quale è tenore/baritono e concertatore. Nell’Hirondelle svolge il ruolo di cantante, chitarrista e flautista.
Ornella Ercolini spazia dal repertorio soul e jazz alla musica antica e tradizionale celtica. Dopo anni di militanza in vari gruppi e molte serate di piano bar, musica leggera e jazz e una lunga esperienza di canto corale, approda alla formazione del gruppo attuale, che condensa l’amore per la musica antica con la grande piacevolezza delle ballad e delle canzoni celtiche. Il repertorio che L’Hirondelle propone le consente di applicare appieno le doti vocali nella tessitura che più le appartiene, cioè mezzosoprano e soprano. Vive in provincia di Pavia, in una graziosa cascina piena di piante e di gatti.
Margutte ha intervistato Alessandro Valli e Ornella Ercolini.
Come è nato il gruppo?
Alessandro: Il gruppo è nato quasi per caso. Ornella e io suonavamo già insieme (abbiamo una nostra formazione, il Duo Musikántika, più specificamente dedicata al repertorio antico) e avevamo un ingaggio. Abbiamo pensato di chiamare per la serata una mia amica con cui studiavo arpa anni fa, e con la quale avevamo fatto qualche prova. Ci è piaciuto suonare insieme e così abbiamo deciso di partire conL’Hirondelle.
Ornella: Io vi dico com’è nata Musikàntika. Ci ha spinti l’amore per la musica antica e siamo stati incoraggiati dal fatto che proveniamo entrambi dalla musica corale ed ci siamo conosciuti proprio nell’ambito musicale. Vivendo insieme è stato molto facile trovarci nei pomeriggi d’inverno a cantare e suonare, anche al di fuori dei nostri rispettivi gruppi musicali. All’epoca facevo parte di un gruppo jazz e insieme abbiamo cantato indifferentemente gospel, soul e musica corale. Nei momenti di ascolto a casa ci siamo resi conto che la musica medioevale e antica in generale appassionava entrambi e così era anche per la musica tradizionale inglese, bretone, scozzese e irlandese. Ci è poi parso naturale uscire a suonare per far ascoltare questo repertorio anche ad un pubblico. La mia passione per le rievocazioni storiche, per gli oggetti e i costumi storici ha fatto il resto. Ora siamo in grado di partecipare indifferentemente a manifestazioni di rievocazione storica, cene medioevali e concerti di solo ascolto, anche in costume.
Perché la scelta di musiche antiche e medievali?
Alessandro: Ascolto e faccio musica antica e medievale sin da quando ero ragazzo. È affascinante scoprire sonorità inusuali e modernissime in musica che ha centinaia di anni. C’è dentro tutto il cuore dell’uomo, che non è cambiato nel corso dei secoli, anche se possono essere cambiate le forme. Recuperare determinati repertori è illuminante. Scoprire che il barocco, che siamo abituati a considerare l’epoca dell’esagerazione, dell’eccessivo, delle grondanti dorature, è il periodo in cui si mettono in musica i sentimenti umani, l’amore, l’abbandono, il dolore, e che ha prodotto alcuni dei brani più belli che si possano ascoltare ancora oggi, stupisca sempre chi lo ascolta per la prima volta: e vedere e sentire questo stupore nel pubblico che ti ascolta è appagante.
La musica antica ha il fascino della freschezza, non è abusata e non ne veniamo bombardati in continuazione. È una musica che puoi ascoltare e vivere senza correre; anzi, ti chiede proprio di fermarti un momento e pensare a quello che stai facendo. Non è “difficile” in sé, ma richiede grande impegno e grande concentrazione.
Quali brani esattamente comprende il vostro repertorio?
Ornella: L’Hirondelle ha un repertorio che in parte si sovrappone a quello del Duo Musikántika e comprendente musica rinascimentale e barocca, musica tradizionale antica e molta musica irlandese, scozzese e celtica in generale. Proponiamo anche diverse ballad inglesi antiche, dalle più celebri, come Mary Hamilton, a quelle meno conosciute, come Johnnie Faa (niente a che vedere con Faà di Bruno).
Pensate di essere un gruppo in controtendenza o controcorrente?
Alessandro: C’è in corso un grande revival di musica celtica e medievale, ma il nostro repertorio si caratterizza per la ricercatezza dei temi e delle proposte. Non strizziamo l’occhio al grande pubblico, in cerca di ritmi facili e prontamente godibili: cantiamo l’amore, la morte, il dolore della separazione, l’amore per la propria terra e per le sue leggende. È un repertorio particolare, che spesso commuove. E in questo lavoro cerchiamo una timbrica che riesca ad accostare antico e moderno, tradizione e cultura, con arpe, flauti dolci e tin whistle, liuti, ma anche modernissime chitarre acustiche, e soprattutto la straordinaria voce della nostra cantante, personalissima e molto soul, che in questo repertorio, dominato dalle voci flautate da un lato e da quelle liriche dall’altro, è davvero una nostra unicità.
The Wakefield Poets, William Thirsk-Gaskill (SILVIA PIO, edited by) http://www.margutte.com/?p=7936&lang=en http://www.margutte.com/?p=7936 William Thirsk-Gaskill has contributed to the Poetry Twinning “Da Terre a Terre” with the poem Eleven colours of loneliness. When asked to tell Margutte something about himself, he sent … Continue reading
Poetas del mundo, Washington Daniel Gorosito Pérez, México Nace en Montevideo, Uruguay el 24 de junio de 1961. Radica en Irapuato, México desde 1991. En el año l999 obtiene la ciudadanía mexicana por naturalización. Estudios en Periodismo aplicado a los … Continue reading
Roberto Malini: la poesia come canto di libertà Brevi cenni biografici. Sono nato a Milano il 27 maggio 1959. Oltre che alla poesia, mi dedico alla prosa, alla saggistica e al cinema. Da molti anni sono impegnato nella ricerca ed educazione alla Shoah. … Continue reading
“Mentaliteti i rrugicës” së Niko Peleshit: më kritikove, do të bllokoj Nga Erget Cenolli Korçë (13 dhjetor 2014)- Tani që po shtrohet platforma e zonës rreth kullës së betontë, po dalin në pah edhe disa prej qëllimeve … Continue reading