
Poesie di Yuleisy Cruz Lezcano
Risate tristi nelle ossa,
Il tuo corpo sul mio non pesa,
perché il tuo corpo sul mio
viaggia da stella a stella,
parte da te come un satellite
per trovare la mia terra.
La tua voce parla alla mia
perché calza le mie labbra
pronunci discorsi leggeri,
riversando sull’aria polline.
Svegli in me l’animale che sogna
e canti sul mio vestito di festa,
la musica che alimenta tutti i voli.
I tuoi occhi dentro i miei
Son del tuo corpo “corpo”
e tu sei della mia lacrima “goccia”
e mi ridi dentro gli occhi.
naufragio e mari di baci,
pretesti per solitudini abbandonate,
vieni ai miei occhi e mi abiti tutta.
Il tuo sorriso come un allegro passero
sotto un sasso, mi ride dentro il petto
e batte nel mio cuore le ali.
Tu sei in me la buona luce,
con raggi ostinati, svegli la vita
e parli alle mie farfalle,
racconti i prati, la poesia nuda,
sotto i miei occhi chiusi.
giochi con le mie metafore
e fai nidi sottili con le mie parole.
il fiore già si muove sotto terra
come un grido nella quiete,
fiorito negli occhi bambini,
come un cuore che attraversa destini
senza conoscere il colore
Nascerà quel che senza nulla dire
Già guarda un pioppo dal basso,
sembra che tutto avvenga per caso
ma alla vita, le visioni di astri ardenti,
vogliono profumare il presente.
Sarà un fiore alto e slanciato,
chiassoso ad aprile e birichino,
risuona nella mia stanza interiore.
strepito sul letto del mare,
da ogni orizzonte, da ogni lato.
dà il benvenuto a quel fiore,
prima di essere arrivato.