Poesia di Yulesiy Cruz Lezcano
BAMBINA CHE ERO
Non so se mi dimenticherai
bambina che ero
con fronte chiara come una festa,
lampo che illumina la tempesta,
sconosciuto tempo che vaga,
forse per incontrarmi nuovamente.
Sono qui! Voce che trema fra la gente,
palpitare di cuore che annulla la voce.
Lei mi guarda,
forse non mi riconosce,
i miei capelli
sembrano sbiancare vagamente,
il mio sorriso a ore lente
è sottile ospite, arriva nell’acqua e nel fiore
e la sua testolina piena d’amore
mi cerca fra il vento che trilla
nel fondo della gola.
Tu e io, una cosa sola,
ci incontriamo in un sospiro,
nello sguardo che brilla
per illuminare questa via lunga
come una vena,
dove scorrono i canti senza catena
di passeri dipinti sugli alberi.