Poesie di Antonio Stramaglia
Un i-Report quest’oggi, arrivato nella mail della nostra redazione, davvero insolito.
La dedica in versi di un nostro lettore al suo parroco che a breve lascerà la parrocchia per una nuova sede.
“Salve,vorrei chiedere un favore alla vostra redazione che già mi ha pubblicato come scrittore e poeta contemporaneo già una volta.Vorrei dedicare i miei versi di una mia lirica ad un parroco straordinario che mi è sempre stato vicino durante la mia malattia.Lui è Don Claudio,parroco di San Trifone Martire che a breve ci lascerà perché il Vescovo lo ha trasferito a Carapelle. Vi sarei grato se me la pubblicaste nel miglior tempo possibile.”
Ci sarà il silenzio (A don Claudio Barboni)
Ci sarà il silenzio!
Un lamento dannato
che correrà sull’altare
bagnato di lacrime:le
mie.
Ci sarà il silenzio!
Le candele spente
dal dolore;
la poltrona che
ti cercherà come
una madre
al suo prediletto.
E vedrò il Cristo
sulla Croce
lacrimare;
sentirò la mia
rabbia straripare;
la mia coscienza
accusarmi e
il mio cuore finire.
Dio mio sarà
difficile colmare
la mia disperazione!
Io che ho dimenticato
me per pregare;
preghiere che non
ho saputo recitare,
convincere e poi?
Nel tuo regno
mancherà il tuo
sorriso;
nella mia anima
avrò Caronte a
trasportare il mio
vuoto nel tumultuoso
Acheronte;
avrò il colore del
mio inferno
e tu Don Claudio
non lascerai la tua
voce oltre il leggio
che ti rimpiangera’
con me,
e ci sarà il silenzio.