Poesie di Anna Costa
ARCOBALENO
Sola come un pettirosso sotto la pioggia,
tuoni e lampi si nascondevano
dietro un velo di nuvole che,
si allargavano come cenere
riscattati dall’oblio.
Accarezzavo l’erba frusciante
grondante del mattino .
Scheletri secchi
dell’anima del grano
mescolati a fango.
Masticando la primavera andata ,
valigia e rondine al fischio di un treno,
toccando fermate di tramonti fiordalisi
succhiando gelatine ai gusti
arcobaleno.
MIRAGGIO
Un miraggio ,nell’alba di ogni oblio
e mi svegli appiccicoso come il miele
e mi percorri nel cuore della pazienza
per sfinire il bisogno di te.
Scivoli oltre la mente
ora silente ora pensante
come alghe inesplicabili
conosci la mia liberta’
Oltre il tramonto
mi bruci nel sangue
come un incendio
in un campo di grano
sei la ragione
della mia passione .
Nel tuo cammino
sono l’ombra ,
la luce in ogni via
ora esausta
in un cassetto
ripiego le ali
di questa notte
calda e ardente,
anche l’inferno
odora di buono .