Poesie di Anna Costa
GIOVINEZZA DI FIELE
Coperta di insulti ,
la panchina verde arrugginita,
un pigolio quasi incessante
il gocciolio che colava dalla fronte ,
devastata da caldo e ansia.
Respiravo a grande boccate,
non potevo negarmi,
fui spinta ai piedi
impotente dal terrore.
Restai a guardare
ematomi e bruciature
sulla pelle ,
emanava un fetore di fiele ,
bestiale disperazione sconosciuta
piatto succube della cecità.
Il respiro cominciò a rompersi,
riserbo di pensieri .
Ricordi carichi di disprezzo
l’incubo di ogni notte
da archiviare o seppellire
dalla mente .
La notte trecciava dentro
era meno notte.
La giovinezza era come un albero
invaso dalle termiti.
ATTRAVERSO TE
Seduta su viscido scoglio
il sole nascente in quel momento
s’affacciava all’orizzonte,
suscitando riflessi dorati .
Mille luci tra le bianche barche
ritagliano quadrati di bandiere
ognuno con un simbolo di liberta’,
ancheggiano in dispettose gelosie
lasciando strascichi di champagne ,
la civetteria dell’amore in vanita’
vive e muore in beata solitudine
la vergine onda,il corso dell’amore
non è mai andato troppo liscio
tra turbolenze onde e mare calmo
ora gioia ora lacrime di sale.
Una figura si dissolse nel bagliore
come un lampo che di colpo
rivela cielo e terra ,sole e mare .
Scegliere con gli occhi di altri
e ascoltare …al fragore
del mare si arriva solo
attraverso te !