Poesie di Anna Di Principe
INESORABILMENTE
Pietra levigata dal tempo
che fugge,
affonda nell’acqua
d’un mare in tempesta.
Urla, si scuote,
frastaglia le onde,
biancheggia, s’infrange
la spuma sui sassi.
Più nulla.
Silenzio intorno.
Flebile voce
d’una brezza leggera
carezza granelli di sabbia,
abbraccia il calar della sera.
INDIZI
Cerco nell’anima
e mi chiedo chi sono.
Nuda senza specchi,
cerco
fragile anima,
una radice.
E trovo dei rami
innesti del tempo,
di semi caduti
portati dal vento,
e altri lasciati dai tanti viandanti,
che riparo, sventura o gioia
nel tronco han trovato.
E così
trovo frutti
acerbi e maturi
alcuni succosi,
altri secchi e insapori.
E sento profumi
di aghi di bosco,
di sale e di sole,
di terra
di aroma di vino,
di pioggia il sentore.
E cerco le forme ancestrali
di cellule senza colori,
forgiate da vita ed umori,
caleidoscopi di brandelli di cuore.
Si muove il respiro e tacito ascolta.
Rimette i vestiti l’anima mia e
riprende il cammino.